Non è bastato annunciare che nel 2016 non ci saranno più tagli ai trasferimenti per i comuni, che la Tasi verrà sì eliminata per i cittadini ma anche restituita integralmente alle varie amministrazioni e che, sopratutto, si andrà verso il superamento del Patto di stabilità con la possibilità di allentarlo fin dai primi mesi dell’anno. Nessuna di queste rassicurazioni è stata sufficiente per suscitare un pò di entusiasmo. Pierpaolo Baretta, sottosegretario all’Economia invitato a Treviso dal Prefetto Laura Lega per raccogliere timori e speranze dei sindaci trevigiani, si è giocato tutte le carte a disposizione assi compresi. Ma non ha scalfito il muro di diffidenza. I primi cittadini hanno lasciato la sala conferenza dalla Prefettura delusi, amareggiati e convinti di aver perso tempo.
Eppure Baretta ha dipinto uno scenario ricco di speranza. «I sindaci hanno posto problemi veri, seri molti dei quali condivisibili e sui stiamo lavorando – ha ammesso il sottosegretario – Comprendo perfettamente alcuni disagi ma mi sembra che ci siano le condizioni per un lavoro positivo». E qui elenca quelle che per lui sono buone notizie: «In effetti qualche buona notizia l’abbiamo data. La prima è stata che il prossimo anno non faremo ulteriori tagli sui comuni, poi che ci sarà la restituzione integrale della tasi e la terza che sul Patto di Stabilità rinvieremo il pareggio di bilancio di un anno e consentiremo forme di allentamento. Siamo sulla buona strada». I sindaci però non si sono fatti convincere.
Baretta comunque tenta di guardare il bicchiere mezzo pieno: «Sindaci delusi? Non mi è parso, ho sentito i loro interventi. Credo che sapessero che oggi non saremmo venuti qui con la valigetta piena di denari. Però c’è stata una buona discussione. Abbiamo recepito suggerimenti e ci siamo presi degli impegni. Abbiamo detto che stiamo verificando e discutendo peri allentare il Patto su alcuni aspetti specifici come la scuola o il dissesto idrogeologico. Bisogna allentarlo con forme di gradualità e stiamo andando in quella direzione. Nonostante i problemi il bilancio dello Stato si va verso il superamento del Patto. Tempi? Penso che nel 2016 lo supereremo».
Paolo Calia
Scrivi un commento