Intervento di saluto del Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanze alla cerimonia di consegna dei Diplomi Venezia del “Master europeo in diritti umani e democratizzazione” presso EIUC
Mister Fischer, autoritá, gentili partecipanti,
È davvero un piacere ed onore per me portare il saluto del Governo italiano alla Cerimonia di consegna dei diplomi del master in diritti umani. Mi congratulo, innanzi tutto, con coloro che saranno premiati per il prestigioso riconoscimento.
La presenza del Governo italiano qui, oggi, in questa occasione, vuole essere la testimonianza dell’attenzione che abbiamo sia verso il tema oggetto di questo incontro: i diritti umani e la democratizzazione; ma anche della stima che nutriamo verso la Istituzione che Lei dottor Fischer rappresenta.
La questione dei diritti umani sta diventando, sempre più, in questo mondo globale, turbolento è disorientato, una della grandi priorità strategiche di una politica che voglia essere all’altezza del compito che le spetta. La condizione necessaria, per affrontarla, è rappresentata dall’affermarsi di una cultura del dialogo, della accoglienza, della dignità di ciascuno e del rispetto. Serve una presa di coscienza profonda e diffusa, che sappia andare oltre la emotività contingente verso una prospettiva di governance, di strumentazione e di risorse necessarie. La questione umanitaria è, infatti, al tempo stesso, questione politica, economica e sociale. È necessario, dunque, ripensare alle nostre Istituzioni e al nostro modo di fare politica.
All’affermarsi di questa cultura del dialogo, dell’accoglienza, della dignità e del rispetto contribuisce molto ed efficacemente il Vostro lavoro. Per questo l’Italia è onorata di ospitare la Vostra Istituzione e lo è Venezia, in particolare. La Storia secolare di questa città, infatti, è storia di accoglienza, di tolleranza, di incontro, di dialogo. Mi auguro, dunque, che la vostra permanenza a Venezia trovi la risposta che vi attendete dalle Istituzioni. A questo proposito voglio assicurarLa, Presidente Fischer, del mio personale interessamento affinché la nostra ospitalità corrisponda all’altezdelle vostre esigenze. È con questi intendimenti che, a nome del governo italiano, Vi ringrazio e Vi auguro buon lavoro.
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