Csc Italia, interrogazione di Baretta al ministro dello Sviluppo sul futuro della società

In una interrogazione a risposta in commissione rivolta al ministro dello Sviluppo Economico, l’on. Pier Paolo Baretta chiede quali iniziative il ministero intenda avviare per tutelare i 1.080 dipendenti della CSC, tra le prime dieci società di informatica del Paese, con sedi a Milano (direzione generale), Bologna, Firenze, Padova, Ravenna e Roma. “Recentemente infatti – scrive Baretta nella interrogazione – i vertici americani della società hanno deciso di cedere la parte italiana, con modalità che destano preoccupazione, anche considerato che CSC ha usufruito negli anni di agevolazioni fiscali che, solo lo scorso anno hanno portato la società a ottenere benefici per oltre 100 milioni di dollari”.
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