Coinvolgere le Casse private ed i fondi per la previdenza complementare in un progetto di investimenti per rilanciare l’attività economica partendo da Pmi e infrastrutture. E’ l’idea, anticipata dal sottosegretario Baretta, sulla quale si starebbe lavorando alla Mef per reperire 3-5 miliardi da destinare a sostegno della crescita. Crescita che viaggia anche su un altro binario: quello del “bonus”. A iniziare dalla stabilizzazione di quello ai dipendenti (gli 80 euro) fino ad arrivare a quelli delle imprese. Con un ulteriore taglio all’Irap (già il 10% c’è) o un meccanismo per la deducibilità dall’imposta del costo del lavoro, sul modello Ires. Al Tesoro e a Palazzo Chigi si continua a ragionare sulle cifre (la manovra arriverebbe ad un massimo di 22 miliardi) e un momento nodale sarà quello del consiglio dei ministri probabile il primo ottobre) per il varo della nota di aggiornamento al Def.
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