Comunicato stampa
Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia e Finanze con delega al federalismo fiscale, è intervenuto questa mattina all’Assemblea degli amministratori locali promossa dal Partito Democratico della provincia di Venezia dal titolo “Persone e idee in rete: ripartiamo dal federalismo”.
Agli amministratori locali presenti in sala Baretta ha confermato che “la legge di stabilità non solo non prevede alcun taglio ai comuni, ma ha anche stanziato un miliardo per allentare il Patto di stabilità. È un provvedimento importante, che va incontro a un’esigenza molto sentita dai sindaci, che potranno utilizzare liberamente queste risorse per investimenti e, mi auguro, prioritariamente per la manutenzione delle scuole e la cura del territorio. La riforma del Patto di stabilità deve andare avanti insieme alla definizione dei fabbisogni standard”.
“Un altro miliardo – ha aggiunto – è stato stanziato per far sì che la nuova tassa sui servizi che sostituisce Imu prima casa e Tares non comporti un aumento di tasse, ma anzi le riduca. Mi rendo conto che quando si parla di nuove tasse tutti comprensibilmente si preoccupano, ma va respinto l’allarmismo ingiustificato, alimentato dalla diffusione di dati che non tengono conto nè del miliardo stanziato nè dell’aliquota massima del 2,5, ben inferiore all’aliquota base dell’Imu che era il 4 per mille. Il che consentirà ai comuni di decidere con responsabilità a favore dei cittadini. È l’avvio di un percorso di riforma della tassazione locale e la service tax è un primo tassello in questa direzione”. ”
La triennalità della manovra ci consente di implementare ulteriormente le risorse disponibili, anche per quanto riguarda il cuneo fiscale, a condizione che la razionalizzazione della spesa pubblica sia efficace e condivisa. Ecco perchè è importante, come ha ribadito il presidente del Consiglio, che nella discussione parlamentare che ci aspetta ci sia un forte contributo delle forze politiche, dei gruppi parlamentari, degli enti locali e delle forze sociali”.
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