Giovanni Finco ci ha lasciati stamattina. Un amico personale e politico. Sindacalista di razza e politico appassionato. Le tante battaglie fatte insieme, le vittorie e le sconfitte, le speranze e le delusioni hanno dato vita ad una storia collettiva che lo ha sempre visto protagonista o impegnato. Dietro di lui, sempre discretamente presente, una straordinaria famiglia che lo ha amato ed aiutato nelle traversie della vita.
Quando la saggezza e la ironia si fondono in una persona, emerge una forza d’animo che dà a tutti coraggio e fiducia nell’avvenire. Anche in questo momento, pensando a lui, senti di dover guardare avanti, oltre gli ostacoli, le fatiche e i dolori. Non soltanto per noi stessi, ma per quella responsabilità che deriva dall’aver scelto di stare dalla parte di chi ha più bisogno, di chi è meno fortunato, di chi vuole un domani migliore.
Finco, nel suo impegno di una vita, anche nelle sue talvolta virulente ed esagerate polemiche, nelle sue puntuali critiche pubbliche e private, non ha mai smarrito la parte nella quale stare.
l’avevo sentito sabato, nonostante la malattia progettava il futuro questo era nane una grande voglia di fare