Il nome di Pier Paolo Baretta, capolista Camera Veneto 2, si aggiunge a quello dei cinquecento “candidati trasparenti” che hanno aderito a “Riparte il futuro”, la più grande campagna digitale per combattere la corruzione in Italia, lanciata da Libera. Da oggi fino a fine campagna, il capolista indosserà il braccialetto bianco distintivo (nella foto allegata), simbolo dell’impegno contro la corruzione.
Sono cinque gli impegni sottoscritti: inserire la riforma della norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) tra i punti urgenti della propria campagna elettorale, rendere pubblico il proprio curriculum vitae professionale, la propria situazione reddituale e patrimoniale, la storia giudiziaria personale e dichiarare i potenziali conflitti d’interesse. “È il primo passo verso la creazione di un nuovo patto trasversale tra il mondo istituzionale e cittadinanza, fondato sui principi di trasparenza, integrità e responsabilità” riferisce Libera nella lettera inviata al candidato.
“Ritengo questo un atto dovuto, perché gli elettori hanno diritto alla trasparenza per poter esprimere un voto consapevole – commenta Baretta – e la lotta alla corruzione è un punto fondamentale per affermare la moralità della politica. Le mie parole chiave per queste elezioni sono, infatti, moralità e lavoro. Siamo, dunque, in prima fila in questa battaglia” .
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