“Il Veneto può essere un esempio importante per uscire dalla crisi. Anche se sta vivendo un momento difficile, può dimostrare che è possibile coniugare difficoltà e opportunità, emergenze ed eccellenze. Questo è il nostro compito, in un momento di cambiamento socioeconomico rilevante”. Lo ha affermato Pier Paolo Baretta, capolista alla Camera Veneto 2, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione della campagna elettorale del Pd, al fianco degli altri capolista Davide Zoggia e Laura Puppato. Quella del Pd sarà una campagna diffusa, che toccherà tutti i 581 comuni della regione.
“Il Veneto è un parte decisiva del nostro paese, è una delle principali locomotive, incubatore di eccellenze – ha aggiunto -: ha un altissimo tasso di volontariato, è tra le prime regioni per flussi turistici, produce una parte importante del Pil italiano, ci sono imprese che sono campioni mondiali di qualitá e produttività. Il nostro obiettivo è di dare a questo territorio la forza di rappresentanza centrale che si merita. Per questo la composizione delle liste con esponenti esclusivamente veneti è un valore aggiunto”.
Per fare ciò bisogna sostenere la ripresa e sono due le priorità: “Il Patto di stabilità va cambiato – ha insistito Baretta -: è un obiettivo nazionale, ma anche locale. Noi ci batteremo per cambiare questo patto che impedisce ai comuni di gestire con oculatezza le emergenze per trasformarle in possibilità”. Il secondo impegno è di ridurre il peso fiscale su lavoro e impresa: “Molte cose si possono fare, la strada è già trattata e bisogna proseguirla senza demagogie. Con il Partito democratico questo obiettivo è praticabile e darà risposta di prospettiva all’intera popolazione”.
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