“Se avremo la forza di cambiare il modello di crescita, allora sarà possibile coniugare i nuovi investimenti per uno sviluppo sostenible con una capacità di risparmio, in vista di uno sviluppo turistico di qualità per questo territorio. Se questa è la missione che il Polesine intende darsi, bisogna affrontare tale prospettiva attraverso un disegno integrato di mobilità”. Così il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, candidato del Partito Democratico al Senato nel collegio uninominale di Rovigo, al convegno intitolato “Il Polesine in viaggio”, che ha avuto luogo martedì 13 febbraio a Rovigo presso la Sala della Gran Guardia.
“Il collegio senatoriale in cui sono candidato – ha dichiarato Baretta – viene attraversato dalla Romea, un’opera il cui compimento non può più essere procrastinato; ma comprende anche la linea ferroviaria che da Adria arriva a Mira e poi a Venezia, meritandosi, tutt’ora, l’epiteto storico di “Vaca Mora”; così come quella che va da Rovigo a Verona, o a Chioggia, per la quale si avverte una totale assenza della Regione. Assenza anche verso il porto di Pila, che subisce l’insabbiamento periodico del canale, ma che è, insieme a quello Chioggia, la prima zona di pesca del nostro Paese. La produzione agricola, con la prospettiva di una qualità enogastronomica, che rappresenta uno sviluppo per questi territori, ha pure bisogno di mobilità adeguata”.
“È evidente, però, che c’è bisogno di un progetto integrato – ha sottolineato Baretta – e questo è il nostro impegno”.
All’incontro hanno preso parte anche l’on. Diego Crivellari, l’on. Diego Zardini, l’on. Damiano Zoffoli, l’esperto di mobilità e consumering Davide Grisafi e l’architetto Daniel Tiozzo.
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