“Il voto del Consiglio comunale di Venezia è un passo molto importante per la città e la comunità veneziana. L’Arsenale, come indicato nella mozione del Pd approvata dal Consiglio, deve essere riconosciuta come patrimonio indivisibile ed inalienabile della città, e la sua proprietà deve essere trasferita dal Demanio dello Stato all’Amministrazione comunale. Posso assicurare il mio impegno, quindi, ad intervenire per la modifica del Decreto legge n. 179/2012 in sede di conversione in legge”. Lo ha dichiarato l’on. Pier Paolo Baretta
(Pd), a seguito dell’approvazione della mozione “L’Arsenale è di Venezia e dei veneziani. Trasferire la proprietà dell’intero compendio dal Demanio dello Stato al Comune di Venezia“, approvata con 28 voti a favore e 6 voti contrari (i consiglieri del Pdl).
“L’attribuzione delle competenze al Comune – aggiunge Baretta – risponde ad un bisogno di programmazione e gestione dello sviluppo economico di tutto il territorio. Sono sicuro che in Parlamento ci sarà una battaglia compatta per ripristinare i poteri del Comune, una norma che era innanzitutto di buon senso. Semmai andrebbe allargata la competenza del Comune anche in altre aree ancora del demanio”. In questi giorni, inoltre, è on-line sul sito del quotidiano “La Nuova Venezia” un appello al Parlamento per restituire l’Arsenale alla città.
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