La rete che le Associazioni cattoliche stanno costituendo sarà, come sostengono i proponenti, solo una…lobby trasversale che, ovviamente, peserà nelle scelte politiche e sulla formazione della nuova classe dirigente? O, come pensano in tanti, l’anticamera di un nuovo partito cattolico? Già anni fa, Reti in Opera riuniva una buona parte del sociale “cristianamente ispirato”, ma senza altra pretesa che essere lievito nella pasta di un mondo in rapida trasformazione. Il quadro politco era (o, almeno, appariva) più stabile di oggi; l’alternanza era una eventualità accettata e il pluralismo dei cattolici in politica una risorsa e una…convenienza. Ciononostante, in una società in rapida secolarizzazione, i cattolici erano sempre meno influenti.
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